in collaborazione con il Parco Culturale Alta Langa come soggetto capofila, la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, il Dipartimento DISEG – Politecnico di Torino e “Città e Cattedrali” e “Chiese a porte aperte” - progetti della Consulta Regionale per i Beni Culturali ecclesiastici.

25 amministrazioni comunali

Bormida Gotica nasce alla fine del 2021

L’itinerario della Bormida Gotica è stato ideato e progettato con l’obiettivo strategico di mettere in rete il patrimonio architettonico e storico-artistico del territorio che si estende lungo il fiume Bormida, dalle sorgenti liguri alla confluenza alessandrina nel Tanaro, attraverso uno studio documentario e multidisciplinare che coinvolge due regioni (Piemonte e Liguria), cinque diocesi (Savona, Mondovì, Alba, Alessandria e Acqui Terme) e ventitré comuni (Bardineto, Calizzano, Murialdo, Cosseria, Millesimo, Saliceto, Sale S. Giovanni, Paroldo, Mombarcaro, Monesiglio, Prunetto, Levice, Cortemilia, Perletto, Roccaverano, Spigno Monferrato, Denice, Cassinasco, Cassine, Cavatore, Castellazzo Bormida, Sezzadio e Sale).

Un ampio catalogo pittorico
e culturale

Per la prima volta si presentano insieme trentadue beni di epoca medievale, con una sorprendente eterogeneità, che raccontano le richieste devozionali di antiche cappelle parrocchiali o di cappelle cimiteriali poste lungo un percorso commerciale predefinito, mostrano avamposti militari riconvertiti nella prima età moderna in oratori laici, rivelano le complesse organizzazioni delle dipendenze monastiche, ma anche la raffinatezza della committenza privata di un sacello di un castello signorile.

Consulta &nbsp&nbsp&nbsp&nbspTerritoriale

Con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In Luce!”, delle Fondazione CRT e Fondazione CRC e della Regione Piemonte nell’ambito dell’Iniziativa la Valle Bormida Si Espone.

Un valore &nbsp&nbsp&nbsp&nbspTerritoriale &nbsp&nbspCondiviso

La sua forma primitiva di circuito culturale e paesaggistico ha permesso di creare una relazione continua con il contesto umano e ambientale di riferimento, dando vita a incontri di comunità, mostre fotografiche, workshops e residenze artistiche ed infine anche a un organo operativo in capo alle Amministrazioni comunali interessate, concorrendo a una dimensione pienamente collettiva e partecipativa.